SEDE DI PALERMO


ASSISTENZA RIABILITATIVA DOMICILIARE

... COSA FACCIAMO
... COME LO FACCIAMO
... COME CI ORGANIZZIAMO
... COME SI ACCEDE AL SERVIZIO

 

COSA FACCIAMO

Servizio di Assistenza Riabilitativa Domiciliare


Dal gennaio 2001 la CAPP opera in Convenzione con l'Azienda Sanitaria Provinciale (A.S.P.) n.6 di Palermo per l'erogazione di n.38 prestazioni riabilitative domiciliari giornaliere nei Distretti Sanitari di Palermo, Petralia, Cefalù.
La CAPP, attraverso l'intervento domiciliare eroga prestazioni dirette al recupero funzionale, all'acquisizione di autonomia e all'integrazione sociale dei disabili, in possesso della certificazione ai sensi della Legge n.104/92 art. 3 …

(…) La persona handicappata ha diritto alle prestazioni stabilite in suo favore in relazione alla natura e alla consistenza della minorazione, alla capacità complessiva individuale residua e alla efficacia delle terapie riabilitative.
Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto la autonomia personale, correlata all'età in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità. Le situazioni riconosciute di gravità determinano priorità nei programmi e negli interventi dei Servizi Pubblici. (…)

L'azione domiciliare è dunque uno strumento terapeutico e non una tecnica di erogazione di prestazioni socio-sanitarie poiché mira all'Uomo e alla necessità di pensare alla cura come un atto che rispetti i bisogni complessivi fisici, psicologici e sociali.

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COME LO FACCIAMO

Ogni azione è stabilita da un'Èquipe che sulla base di un Progetto individualizzato, agisce sulla situazione di handicap coinvolgendo la famiglia e la comunità in un'ottica di rete:

Direttore Sanitario:
Silvia Conte


Garantisce la correttezza e la trasparenza delle procedure attraverso un'azione di controllo e monitoraggio;
 

Direttore Professionale Servizio di Riabilitazione

Giuseppe Fiolo

  Ha le competenze generali sulla organizzazione e verifica delle attività del Servizio; controlla le presenze, autorizza i permessi e valuta le giustificazioni alle assenze; assicura gli indirizzi organizzativi, coerentemente agli scopi prefissati e nel rispetto delle indicazioni provenienti dal Direttore Sanitario, assegna il lavoro secondo le varie tipologie e competenze; vigila sulla continuità; compie relazioni di verifica con il medico specialista. Fornisce consulenza di tipo professionale sulla acquisizione delle apparecchiature di riabilitazione. Attua interventi per l'incremento della comunicazione e del dialogo con soggetti sociali, sui temi della riabilitazione. La sua azione è finalizzata a risultati economico- gestionali e corretta gestione delle risorse; alla corrispondenza degli adempimenti operativi agli standard metodologici tecnico‑scientifici riabilitativi in adozione presso la struttura; al rilevamento dei bisogni dei pazienti di riabilitazione al fine di garantirne l'omogeneità di trattamento nel rispetto degli obiettivi  prefissati.


Medico Specialista:
Maria Letizia Rizza


Interviene attraverso la valutazione medico-specialistica del caso e la rilevazione dei parametri clinici utili alla riabilitazione nei due momenti di accettazione, richiesta di proroga e/o dimissione;


Terapista della Riabilitazione/Fisioterapista:

PIAZZA ROSARIA FISIOTERAPISTA
PIAZZESE FILIPPA FISIOTERAPISTA
FRANZONE M. AUDENZIA FISIOTERAPISTA
MACALUSO CALOGERO FISIOTERAPISTA COORDINATORE.
NORFO CINZIA FISIOTERAPISTA
CORTINA GRAZIELLA FISIOTERAPISTA
RUSSO ALESI GIOVANNA FISIOTERAPISTA
LOMBARDO GIUSEPPE FISIOTERAPISTA
RICCOBONO FABIO FISIOTERAPISTA
TARANTINO VALENTINA FISIOTERAPISTA
BENCIVINNI AGATA TER. RIAB ETA' EVOLUTIVA
    (PSICOMOTRICISTA)
LOMBARDO GIUSEPPA FISIOTERAPISTA
LIBRIZZI ENZA CALOGERA LOGOPEDISTA



Elabora il programma Riabilitativo. Pratica autonomamente il trattamento domiciliare per una durata di 45-60 minuti; propone l'adozione di protesi e ausili ne addestra all'uso e ne valuta l'efficacia; verifica le rispondenze della metodologia attuata agli obiettivi di recupero funzionale.

Assistente Sociale:
Stefania Campanella

Anna Musso


È il referente del Servizio.

- Attua, insieme all'Èquipe, la presa in carico dei singoli Utenti per la costruzione di una relazione d'aiuto finalizzata alla soluzione di problemi.

- Media i rapporti con le Istituzioni e le risorse informali, fornisce all'utenza informazioni sull'esistenza dei servizi presenti nel territorio e sulle procedure per accedervi, nonché sulla legislazione attinente.

- Cura le relazioni con l'Utenza, anche per eventuali reclami.

Psicologo:
Nadia Rita Maria Porsio

Calogera Calà


Su segnalazione dell'Èquipe o su richiesta esplicita dell'Utente, attua un sostegno psicologico alla persona e ai suoi familiari.

Non effettua, dunque, un trattamento psicoterapeutico ma un intervento che, in tempi brevi e tramite la tecnica del colloquio, affronta le problematiche specifiche che riguardano tanto il destinatario quanto la famiglia nella quale vive.

Con tale intervento lo psicologo mira a facilitare l'accettazione della situazione di disabilità ad ottenere la collaborazione del paziente allo svolgimento del programma terapeutico, a valorizzare le abilità residue del disabile e a stimolare l'adattamento creativo da parte di tutto il nucleo familiare.

Collaboratore Direttivo
Valentina Franzone (Collaboratore direttivo capufficio)

Collaboratore
Maria Concetta Girgenti

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COME CI ORGANIZZIAMO

Le prestazioni vengono erogate a domicilio dell'Utente, previa programmazione concordata, ordinariamente in fasce antimeridiane dalle ore 08,00 alle ore 14,00.

La programmazione concordata tiene conto dell'organizzazione del lavoro, della gravità della patologia, della ubicazione domiciliare ove vanno assicurati gli interventi.

L'Attività di Riabilitazione viene registrata in apposita Cartella di Struttura dove sono documentati tutti gli atti professionali svolti per e con l'Utente.

La Cartella trimestralmente viene trasmessa per competenza al Distretto di appartenenza.

L'Utente:
· È pregato di consentire la puntualità degli interventi;
· È pregato di collaborare nella scelta del locale presso il proprio domicilio onde assicurare la corretta esecuzione delle prestazioni;
· È pregato di assicurare e garantire un atteggiamento di fattiva collaborazione nel rispetto delle esigenze organizzative della Struttura;

L'Utente ha diritto ad inoltrare reclami e suggerimenti alla Direzione della CAPP che ha l'obbligo di rispondere, su eventuali inadempienze o carenze.

· Viene garantito il rispetto della riservatezza per tutte le comunicazioni relative all'utente così come per il contenuto dei colloqui;

· All'atto di inserimento presso il Centro viene acquisito il consenso scritto al trattamento dei dati sensibili;

· Nella redazione dei testi scritti e in tutte le comunicazioni, viene garantito l'utilizzo di un linguaggio chiaro e comprensibile.

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COME SI ACCEDE AL SERVIZIO

Cosa fa l'Utente:

· Prescrizione del medico di base per terapia riabilitativa domiciliare con specificazione della diagnosi;

· Possesso della Certificazione ai sensi della Legge n.104/92 o istanza;

· Presentazione della suddetta documentazione per la richiesta di Assistenza Riabilitativa Domiciliare, al Distretto Sanitario di appartenenza (Ufficio H).

Cosa fa il Distretto Sanitario:

· Visita da parte del Medico Specialista del Distretto Sanitario di appartenenza per l'accertamento del caso, la prescrizione della terapia riabilitativa e la frequenza settimanale;

· Immissione della richiesta di Assistenza Riabilitativa Domiciliare in una Lista d'Attesa Centralizzata realizzata presso il Dipartimento di Riabilitazione;

Cosa fa la Lista d'Attesa Centralizzata:

· Inserimento presso il Centro di Riabilitazione Domiciliare (che può essere scelto dall'utente) per una presa in carico, massimo di 90 gg., eventualmente rinnovabile su proposta dell'èquipe e valutazione finale del Distretto Sanitario di appartenenza.

Al servizio della Capp si accede, quindi, attraverso la libera scelta dell'utente manifestata all'atto di inserimento nella lista centralizzata o attraverso l'assegnazione diretta da parte della lista d'attesa centralizzata.

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